Il programma della serata:

Ore 19:30 accoglienza dei partecipanti

Ore 20:00 Degustazione birre artigianali Rattabrew e aperitivo d’autore di Antiche Distillerie Mantovani

Ore 21:00 Concerto e angolo Moda d’autore con Defilé a cura di Paola Ceriotti La fata dei Cappelli

Pausa degustazioni

il programma può subire variazioni

Ore 23:00 visita al Parco

In caso di pioggia l’evento sarà realizzato all’interno della villa nella Limonaia.

La serata si svolgerà nel pieno rispetto delle normative vigenti anti Covid.

La serata di Gala Cotton Club comprende l’accompagnamento musicale di grandi artisti, oggi avremo con noi The Francesca Della Puppa Quartet

A little jazz bird: tributo a Blossom Dearie
Francesca Della Puppa quartet
Francesca Della Puppa: voce Davide Baldo: chitarra Marco Privato: contrabbasso Max Trabucco: batteria
Il progetto musicale è un tributo alla cantante e pianista americana Blossom Dearie. I brani scelti e riarrangiati, ripercorrono la carriera della longeva artista, morta nel 2009 a 85 anni. Alcuni brani sono tratti dal suo songbook, altri sono brani che rese famosi o dedicati a lei. Tra le sua varie attività artistiche, Blossom Dearie fondò una propria etichetta discografica, che le ha permesso di avere il pieno controllo della registrazione e della distribuzione dei suoi album, dimostrando di essere una donna all’avanguardia, coraggiosa e tenace. La sua voce era definita “Light and girlish”, a cui univa il suo modo di cantare all’insegna del “less it’s better”. Si esibì e registrò dischi anche in Inghilterra e in Francia, dove arrangiò musica per l’ensemble vocale The Blue Stars. La musica di Blossom trasudava una certa eleganza frizzante, un ingegno veloce. Il suo era il tipo di jazz che si sarebbe potuto immaginare nei film di Woody Allen. Miles Davis era un suo fan e la definì, in modo ironico, “l’unica donna bianca che avesse mai avuto un’anima”. Blossom Dearie fu chiamata anche la “singer’s singer”, colei che eccelleva nella re-interpretazione di brani non suoi. Amava scegliere, per il suo repertorio, brani jazz che non fossero famosi o troppo suonati, e dava spazio ad un senso ironico e auto-ironico che ha reso uniche le sue performance. Originale di nome e di fatto, ha trovato una sua identità precisa, nel panorama jazzistico dagli anni 50 in poi, alla quale è rimasta fedele per tutta la sua carriera. Ha inciso più di 30 album che includono brani di sua composizione e brani tra i cui autori vi sono George e Ira Gershwin, Richard Rodgers, Bob Haymes, Cole Porter, Cy Coleman, Michel Legrand, Johnny Mercer, Jerome Kern, Duke Ellington, Dave Frishberg.

ospite della serata

PAOLA CERIOTTI

Modista con atelier in Padova. Cappelli e accessori in stile anni ’20/’30