La rivista Rolling Stones la paragona a Bob Dylan, ma descrivere Mary Gauthier e la sua opera non è cosa facile perchè Mary è una poetessa che canta la pace.

Nel centenario che ricorda la Prima Guerra Mondiale questo è il tributo alla pace.

Negli Stati Uniti i soldati tornano dalle guerre e la guerra torna a casa con loro, l’associazione “Writing songs with soldiers” si occupa della cura dei veterani colpiti dalla Sindrome da Stress post Traumatico, i veterani combattono a casa contro la violenza vissuta durante la guerra e spesso perdono… innumerevoli i suicidi. Mary ha scritto con loro undici canzoni dando voce al loro dolore e alle loro storie ed è nato un capolavoro recinsito dalla critica quale il miglior album americano del 2018 e candidato agli Americana Grammy Awards!

Ora Mary gira il mondo per diffondere il suo messaggio di pace accompagnata, e ne siamo molto orgogliosi, da un grande artista italiano col suo violino che, antica voce europea, corona di struggente atmosfera questo album: Michele Gazich!

 

Michele è artista poliedrico, musicista, compositore, cantautore, produttore; ha partecipato a progetti al Piccolo Teatro di Milano, ha composto musiche per vari film, ha pubblicato numerosi dischi, l’ultimo in ordine cronologico, è un album composto a Venezia all’interno di un progetto che lega l’Università Ca’ Foscari ad altre associazioni culturali ed è stato presentato in anteprima assoluta al Museo Ebraico di Venezia.

Musica d’autore quindi, per una serata all’insegna della musica folk-blues americana che porta il suo messaggio contro la violenza in un Tour mondiale che sta facendo saltare i botteghini in tutto il mondo; per l’Italia sono previste 5 date, il primo concerto abbiamo l’onore di presentarlo in questa villa nel Polesine, nella pianura Padana…teatro dei tempi andati del fronte delle nostre guerre, per non farle più tornare.